Scenario 1 match 3: GENESTEALER CULT vs ORLOCK


Quel giorno i GUN RUNNER dovevano ripulire un quartiere da degli infetti.
Una testa, 10 crediti.
Sembrava una giornata come un'altra per la gang Orlock, erano già capitati in passato compiti simili, tuttavia non fecero i conti con IL SOL DELL'AVVENIRE; una gang del Genestealer Cult che prese di mira proprio lo stesso quartiere per soggiogarne gli abitanti e per arricchire i propri ranghi..
Quella mattina il signor Jackman non era tranquillo. La notte precedente il suo sonno fu disturbato come se fosse vittima di un incantesimo.. Sognò un incubo distorto ed a tratti psichedelico.. lampi di laser, le fabbriche in fiamme, nubi viola, mostri ghignanti.. un logo rosso raffigurante una qualche sorta di sanguisuga xenos...

Intanto nelle fabbriche Orlock iniziarono a girare strani volantini che istigavano alla rivolta




Nel frattempo Lenin tramite i suoi poteri psichici, o forse perché aiutato da Prolet, il suo famiglio psichico, percepì l'arrivo dei Gun Runner e fece la sua mossa.

E' durante lo schieramento che c'è il primo colpo di scena, Guevara e Gramsci, i due champion del Genestealer Cult, schierano in posizioni di vantaggio, sopra gli edifici del quartiere. Guevara col suo mining laser minaccia il fianco destro degli Orlock.

Al primo turno l'iniziativa è degli Orlock che decidono di sbarazzarsi velocemente del vicino mining laser. Mr Cusack scatta in avanti su una passerella e col suo autogun FERISCE GRAVEMENTE Guevara. Durante il resto del turno entrambe le bande si difendono dalla popolazione infetta, sparpagliate in piccoli gruppi sul campo; ad eccezione di Washington, lo Juve che decide di correre verso Guevara, nella speranza di finirlo il turno seguente.. A fine turno infatti un infetto sbuca dal nulla, proprio vicino a Washington, caricandolo e FERENDOLO GRAVEMENTE.


Al secondo turno le gang iniziano a sbarazzarsi dei primi infetti, muovendosi in copertura. Gli Orlock del gruppo di destra cercano di sbarazzarsi dei due infetti vicini a Washington, ma  Mr Harris e Mr Brody ne uccidono soltanto uno. Mr Cusack prova a finire Guevara ma manca il colpo. Altri infetti cadono e Prolet raccoglie la prima testa. A fine turno l'agonia di Guevara ha fine così come quella di Washington (ucciso dall'infetto), andando entrambi FUORI COMBATTIMENTO.
Il morale del culto vacilla, la strategia di Lenin era stata interrotta ed era necessario improvvisare. Gramsci decide di accelerare la situazione spingendosi su un edificio in posizione centrale, Tito Broz lo segue, ma rimane indietro. Il resto della squadra del culto cerca di ripulire l'area ma diversi autogun si inceppano o finiscono le munizioni.
Dall'altra parte del campo gli Orlock iniziano il lavoro e si concentrano sugli infetti che minacciano la zona, raccogliendo le prime teste. Gli infetti attaccano entrambe le gang, quelli al centro notano i cultisti sopra i tetti e gli vanno incontro.


Gramsci e Tito cercano di mantenere il controllo dei tetti, ma non riescono a liberarsi degli infetti vicini. Gli Orlock continuano il lavoro riempiendo di buchi ogni singolo infetto a tiro di canne mozze o pugnale. Mr Irons e Mr Trejo avanzano verso il centro. Mr Cusack ed i restanti Orlock si avvicinano al centro della mappa, chiude la fila Mr Brody.


Il resto del culto guidato da Lenin si libera di qualche infetto nella propria area di schieramento.
Gli infetti continuano a caricare cultisti ed Orlock, ma le cose si mettono male al centro per Gramsci e Tito, che vengono ingaggiati. Anche gli Orlock sono messi alla prova, ma muovendosi in gruppi di tre riescono a rallentare gli infetti e a raccogliere altre teste. Mr Cusack centra un colpo fortunato su Lenin ma Prolet lo avvisa in tempo salvando il leader del Culto.



 La fortuna finalmente gira, ma solo per un attimo e Mr Cusack viene FERITO LIEVEMENTE da un colpo di autogun del culto. Il combattimento sui tetti continua ma gli infetti resistono. Mr Jackman viene colpito da un infetto, gli rimane una ferita. Il resto degli uomini aiuta il proprio leader ferito e ripulsce il grosso dell'area, restano solo due infetti. Lenin decide di spostarsi con i suoi uomini indietreggiando verso il proprio lato del tavolo, non accorgendosi però di Mr Brody.


Il veterano disertore della guardia imperiale prende la mira e sferra un colpo da maestro. Il suo fidato autogun spara tre colpi micidiali che feriscono mortalmente il Leader del Sole dell'Avvenire mandandolo FUORI COMBATTIMENTO. Gli infetti continuano a dare del filo da torcere mentre gli Orlock si riorganizzano.
All'ultimo turno la sfortuna continua a colpire il Genestealer Cult, Gramsci decide di lanciarsi giù dal tetto in seguito all'esaurimento delle munizioni per il suo lanciafiamme. Sfortunatamente il salto non riesce e il tonfo viene udito dall'aberrazione mutante che era appena entrata in campo. Il resto del culto prova a liberare l'area dagli infetti una volta per tutte, ma si sente la mancanza di Lenin e della sua chainsword. 



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Gli Orlock iniziano ad avanzare, mentre il Culto resta impegnato con i soliti, pochi infetti infetti rimasti. L'aberrazione si muove verso lo sfortunato Gramsci. Il soldato non tiene la pressione, è l'ultimo champion rimasto della sua squadra, ha davanti l'aberrazione mutante e gli Orlock sono ormai vicini, il lanciafiamme è scarico… La rivoluzione proletaria dovrà attendere, il Genestealer Cult si ritira abbandonando il campo.
Gli Orlock vincono lo scenario raccogliendo 6 teste contro le due del Genestealer Cult.

Quella sera al campo si fece una gran festa.

Lenin, il leader della rivoluzione proletaria, era legato come un salame, in attesa del suo destino.
Mr Jackman era stato convocato al cospetto dei capi delle fabbriche e dai rappresentanti della casata Orlock. Bisognava decidere il destino dell'alieno.

La discussione durò ore e al suo termine Jackman raggiunse la gang arrabbiato, quasi furioso. Guardò Harris e disse "Fanculo la politica" uscendo di scena.

Insieme a lui si unì alla gang un viso noto nell'ambiente Orlock. Mr Malchovic, un anziano ganger famoso per aver sedato molte insurrezioni nelle fabbriche del metallo.
Si avvicinò a Lenin ed estrasse "mercy", il suo coltellaccio.. più famoso per il suo utilizzo negli interrogatori che sul campo do battaglia.
 "Sei libero.."  disse il vecchio lanciando la chainsword a lenin. Poi continuò: "noi non togliamo mai la spada ad un comandante, la tua truppa deve saperti riconoscere."

Lenin venne slegato, ed incredulo si chinò per raccogliere la spada.. quando uno sgherro diede al leader alieno una pedata nel culo facendolo rotolare nei pressi di una vecchia incudine.

"Ma qualcosa dobbiamo prenderti.. così che tu possa ricordarti che con noi non si scherza.."

Malcovich appoggiò la mano di Lenin sull'incudine.. in quel momento l'alieno vide il suo hand flamer legato alla cintola del vecchio aguzzino.. capì cosa stava succedendo e quanto sarebbe stato inutile opporre resistenza.

"Mi è stato ordinato di lasciarti andare indenne, ma conosco bene la tua razza.. farà male, certo, ma sono sicuro che te ne crescerà una nuova.. AHAHAH!"

Il colpo secco mutilò l'arto di Lenin che fu lanciato fuori dal campo, insieme alla sua spada.
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I fuggitivi del culto comunista si riebbero in fretta, riuscirono a riaggregarsi sotto il proprio leader e contarono i morti:

- STACHANOV era deceduto a seguito delle ferite riportate dagli infetti

molti erano stati feriti ma il più grave sembrava proprio il campione del culti, Guevara l'adetto  al laser da estrazione mineraria...

bisognava salvarlo a tutti i costi, molte vite erano state sacrificate per trafugare quell'arma ai padroni proletari e schiavisti..venne così portato dal medico del campo lavoro , il quale però chiese una parcella maggiorata per mantenere il segreto.

il morale della gang era a pezzi, la rivoluzione proletaria era partita nel peggiore dei modi:

il leader LENIN catturato, deriso, derubato e mutilato di unamano
STACHANOV morto sul campo
Il champion GUEVARA  salvato per miracolo ma a caro prezzo
TROCKIJ aveva subito una frattura pesante, il compagno TITO sanguinava ancora dalle ferite e il suo fisico ne sarebbe per sempre rimasto indebolito...

A quel punto la situazione venne presa in mano da PROLET la piccola creatura deforme che aveva  raccolto i pochi teschi sul campo e salvato la vita al Leader in più di una occasione (o quasi)
con la sua vocina gracchiante citò a memoria un detto molto in uso tra i proletari delle miniere:

"Le idee non possono realizzare nulla. Per realizzare le idee, c’è bisogno degli uomini, che mettono in gioco una forza pratica."

Decisero quindi di sottoporsi a un ferreo addestramento politico da parte del loro piccolo commissario ideologo, forse con tutta quella dottrina in testa le cose sarebbero migliorate.

"Condizione essenziale per l’esistenza e il dominio della classe borghese è l’accumulazione della ricchezza nelle mani dei privati e la formazione e l’aumento del capitale; condizione del capitale è il lavoro salariato."

Deciserò così di provare a saccheggiare i forzieri di qualche altra banda delle Wasteland per procacciarsi il tanto odiato capitale, essenziale per portare avanti la loro lotta politica